martedì 5 giugno 2007

Laura racconta la festa

Riportiamo di seguito l'articolo che Laura, Incaricata regionale dell'ACR, ha scritto sulla festa per il settimanale diocesano Il Nuovo Amico.
Buona lettura e continuiamo a raccontare la Bellezza!



Il 2 giugno a Fabriano si è svolta la Festa organizzata dalla Delegazione della regione Marche dell’Azione Cattolica rivolta ai ragazzi dell’ACR, ai loro genitori e agli adulti.
Nonostante il tempo che ha costretto a trasferire l’iniziativa dai giardini al Palazzetto, l’evento è risultato essere una vera festa. Coinvolti sono stati i ragazzi, sia nell’itinerario di preparazione, che durante l’intera giornata con attività, animazioni, canti, momenti di preghiera; partecipi gli adulti, che, partendo dalla Cattedrale di San Venanzio, con una riflessione proposta da d. Lorenzo Sena, attraverso itinerari per Fabriano all’insegna della bellezza, si sono ritrovati poi per una conclusione con Selene Zorzi, monaca benedettina di San Luca e, dopo il pranzo per un breve concerto.
Attenzione, stupore e condivisione sono stati gli elementi che hanno guidato le attività dei ragazzi: con dei quadri realizzati e dipinti dai più piccoli, e attraverso un gioco di ruolo che ha coinvolto i più grandi. Il tutto è stato Bello, vero?!, che oltre allo slogan della giornata era l’esclamazione che sorgeva spontanea nel clima di gioia e di festa che non ha lasciato nessuno indifferente.
Un momento che non è un caso, ma il frutto di ciò che l’ACR della nostra regione è adesso,  risultato di un intenso lavoro, che ha visto coinvolti gli educatori delle Marche e i loro responsabili diocesani. Un impegno fatto di passione e grande disponibilità che è espressione di tutta l’attenzione e la cura rivolta ai ragazzi.
Un intreccio anche di relazioni e di esperienze che si sono messe insieme e che contribuiranno sicuramente a unire la variegata realtà marchigiana, a partire da quella ecclesiale. Una serie di legami che sono arrivati fino in Albania, a Bathore, dove sono state realizzate le bandane colorate date ai partecipanti alla festa.
Il volto di Gesù, rappresentato in un grande manifesto, svelato durante la giornata, realizzato con le foto dei ragazzi che hanno partecipato alla festa, è stata l’immagine vera e parlante di quanto abbiamo vissuto: "Gesù amico prezioso e indispensabile" come ha ricordato il Vescovo Vecerrica nella preghiera iniziale; "Gesù, che è il bene, il bello, il vero, con il quale si può far attecchire il bene, il vero, il bello nella vita di ciascuno e nel mondo" come ha detto d. Tonino Lasconi nell’omelia della Messa. Insieme, nella Chiesa, si può far vedere quel volto e il palazzetto di  Fabriano, pieno di ragazzi e adulti insieme durante la celebrazione dell’Eucaristia, sembrava proprio mostrarlo.


Laura Giombetti

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